Il Mio Segno Particolare
Disponibile in tutte le librerie e online!
In questa pagina è possibile leggere la trama, scaricare degli estratti, ascoltare il Podcast e vedere i video legati allo spettacolo teatrale.
La trama: Michele nasce il 7 gennaio 1984. I suoi genitori non vedono l’ora di conoscerlo, di prenderlo in braccio, di portarlo a casa. Ma quando lo vedono per la prima volta restano stupiti! Sulla schiena il piccolo ha un neo gigante a forma di mantello, proprio come quello dei supereroi. Iniziano così mille avventure, dentro e fuori dagli ospedali, con medici, sale operatorie e infiniti rotoli di garza. Con ironia e leggerezza Michele oggi ci racconta la sua vita a pois, svelandoci le tante emozioni che ha vissuto e descrivendo tutti quei grandi che lo hanno aiutato quando lui era piccolo. Che gli sono stati accanto, con coraggio, sensibilità e allegria. E che gli hanno dato la spinta a diventare la persona che è oggi, uno scrittore attento alla bellezza di tutti i segni particolari e amico dei bambini, a cui non smette di raccontare storie.
“Il mio segno particolare” è il mio libro autobiografico. Tra mantelli giganti, superpoteri e chicchi di bellezza, per la prima volta racconto la mia infanzia e la mia adolescenza, fino ai miei 16 anni, tra viaggi, ospedali e molti momenti emozionanti. È un ringraziamento rivolto a tutti quei grandi che mi hanno aiutato quando io ero piccolo, che mi sono stati accanto, regalandomi coraggio e allegria, facendomi scoprire la magia e la meraviglia di ogni particolarità.
Estratto n° 1_INIZIO E PRIMO CAPITOLO
Scarica la scheda del libro, dello spettacolo teatrale e del progetto educativo
Questo è invece il Podcast nato dal libro: il mio racconto, suddiviso in 10 episodi, è accompagnato dalle musiche di due bravissimi musicisti, Marco Degli Esposti e Massimiliano Cranchi.
Perché leggere “Il mio segno particolare”:
- Perché può aiutare ad affrontare le difficoltà con lo spirito giusto. Ogni ostacolo può trasformarsi in un’opportunità di crescita e maturazione.
- Perché fa capire il valore delle storie che ci portiamo dietro. E l’importanza di condividere queste storie con gli altri. Raccontare è un vero superpotere. Il più incredibile di tutti.
- Perché può essere un esempio di come si costruisce una giusta consapevolezza di se stessi, relazionandosi in modo equilibrato con gli altri.
- Perché parla di ospedali con stile poetico, elogiando il lavoro dei medici e la grande umanità che emerge nei momenti difficili.
- Perché ci fa riflettere sul valore e la particolarità di ogni diversità, sia fisica che caratteriale.
- Perché, dopo la lettura, incoraggia bambini e ragazzi (ma anche adulti di tutte le età) a scoprire e svelare i loro segni particolari, riflettendo sulle caratteristiche che li rendono unici e speciali.
“IL MIO SEGNO PARTICOLARE” E’ ANCHE UNO SPETTACOLO TEATRALE: VAI AL SITO DELLO SPETTOLO OPPURE ALLA PAGINA FACEBOOK
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Quante volte ho sentito pronunciare questa frase: “L’unico neo è che…”
Allora mi son chiesto: perché in Italia si parla in negativo dei nei?
In Francia li chiamano grains de beautés: chicchi di bellezza.
In Spagna lunares, perché sono satelliti e fanno pensare alla luna piena.
E in inglese Skin mole. Skin vuol dire pelle mentre Mole sta per talpa: un’espressione che evoca le montagnole marroni che le talpe creano nel terreno, emergendo in superficie. Molto fantasioso!
Mole però è anche il molo, quello dei porti con le navi pronte a salpare.
Chissà dove mi porteranno i miei racconti per voi? In quali mari mi faranno navigare?
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Di seguito qualche foto tratta dallo spettacolo teatrale di “Il Mio Segno Particolare”, con la regia di Maria Antonia Fama. L’attore in scena è Marco Zordan. Per info: www.ilmiosegnoparticolare.com
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